Si stanno adottando misure urgenti per porre fine all’interruzione dell’approvvigionamento di agrumi dal Sudafrica all’UE
Il governo sudafricano e l’industria degli agrumi hanno affermato che circa 900 container di arance bloccati nei porti europei dovrebbero essere sdoganati rapidamente.
I container sono trattenuti a causa delle nuove normative sull’ingresso nell’UE, ma il Sud Africa ha affermato che sono già conformi ai nuovi standard.
Circa 1.400 container sono coinvolti nella decisione dell’UE di sequestrare i container all’arrivo dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento il 14 luglio.
Il governo e l’industria degli agrumi hanno affermato che le nuove misure – ovvero l’attuazione dei nuovi regolamenti entro tre giorni dal loro annuncio (21 giugno) e l’aspettativa che il Sud Africa dovesse conformarsi immediatamente – erano del tutto irragionevoli.
“Questa crisi è interamente opera dell’UE ed è nella migliore delle ipotesi un’azione dannosa da parte di un funzionario o funzionari dell’UE che vogliono fare il maggior danno possibile all’industria sudafricana – ha affermato un leader senior degli agrumi – Non puoi annunciare modifiche alle regole e aspettarti che qualsiasi Paese cambi le proprie leggi sulle esportazioni e implementi le nuove normative entro tre giorni”.
“Ciò – ha continuato la fonte – ha comportato non solo l’obbligo da parte del Sud Africa di commentare l’attuazione entro tre giorni, ma anche di fornire i numeri di tutti i coltivatori che partecipano alle esportazioni verso l’UE alle autorità di Bruxelles entro tre giorni”.
I sudafricani hanno anche affermato che l’azione dell’UE violava i requisiti dell’OMC secondo cui le modifiche ai regolamenti dovrebbero prevedere un periodo di preavviso di sei mesi.
Fonti affermano che la questione container è ora oggetto di indagine.
Fonte: Fruitnet.com
